Disinfestazione Cimici dei letti

Quali sono gli ambienti a più alto rischio d'infestazione

L'aumento del turismo internazionale ha contribuito enormemente alla diffusione delle cimici dei letti. Ecco perchè, a causa dell'elevato numero di persone provenienti da varie parti del mondo, i luoghi più a rischio di infestazione sono gli alberghi vicini ai luoghi turistici o ai grandi aeroporti, come ad esempio Malpensa e Linate. Vengono trovate di frequente anche negli ospedali e in generale in tutti i luoghi adibiti al pernottamento (bed & breakfast, zimmer, pensioni, agriturismi etc.).

In ogni caso, la sempre più crescente diffusione dell'house sharing (Couch Surfing o AirBnb, per intenderci) espone comunque al rischio di infestazione anche le case e le abitazioni dei privati.

Identikit della cimice dei letti

La cimice dei letti (cimex lectularius) è un minuscolo insetto insidioso ed altamente infestante che si insidia principalmente in luoghi destinati a scopo abitativo, e che si nutre del nostro sangue, ma può capitare che non disdegni nemmeno quello dei nostri animali domestici. Amano i luoghi caldi e nelle nostre abitazioni trovano un luogo perfetto per nidificare. Si insediano in anfratti e luoghi molto riparati e nascosti, come i già citati materassi e le strutture dei letti, i rivestimenti dei divani, addirittura dietro i quadri e i battiscopa. Nei paesi anglosassoni sono chiamate "bed bugs".

Da adulte raggiungono le dimensioni di circa 6 mm, hanno una colorazione rosso-marrone e il corpo ha una forma ovale e appiattita. Sono quindi molto piccole ed escono dal loro nido solo col favore del buio. Sono altamente infestanti in quanto nel corso della propria vita, che dura all'incirca 9 mesi, ogni femmina depone fino a 500 uova.

Come fare per accorgersi della loro presenza

A causa delle loro piccole dimensioni, delle loro abitudini notturne e della loro capacità di nascondersi in luoghi nascosti e protetti, non è facile individuare la presenza di questi animali.
Però ci sono alcuni indizi che possono essere d'aiuto:

• Per gli effetti che producono sulla nostra pelle: se vi svegliate con fastidiosi pruriti ed eritemi estesi sparsi sulla schiena, sul collo, sulle gambe o sul viso, sicuramente il letto dove avete dormito è infestato dalle cimici dei letti.
• Traccia di mute: questi animali nel corso della loro vita cambiano "pelle" e lasciano i loro esoscheletri sui materassi, sui cuscini, sui pavimenti. Se trovate dei piccoli involucri vuoti, trasparenti, a forma di insetti, avete le cimici dei letti nella stanza.
• i loro escrementi: hanno l'aspetto di macchioline scure, facilmente notabili sui mobili, sull'intelaiatura del letto, nelle coperte o tra le lenzuola.
• esemplari schiacchiati nel letto: a volte capita che rigirandoci nel letto involontariamente le schiacchiamo.

Come arrivano le cimici dei letti?

Le cimici da letto non volano e non saltano, ma si possono comunque diffondere in varie parti della casa, tramite strisciamento o trasportate da noi stessi. La loro presenza non indica necessariamente mancanza di igiene: infatti, a differenza degli scarafaggi, non sono amanti della sporcizia. L'infestazione avviene semplicemente perché vengono trasportate da una stanza all'altra, da un luogo all'altro, da un hotel a un altro, da una casa all'altra, come passeggeri clandestini trasportati da valige, borse, lenzuola e vestiti, materassi, mobili, tappeti e quadri.

Sono pericolose per la salute?

In generale le punture di cimici dei letti non sono considerate dannose per la salute, a meno che non ci siano pregressi casi di asma o allergie.

Ad ogni modo, la puntura inflittaci per nutrirsi del nostro sangue provoca la comparsa di una macchia rossa e pruriginosa sulla pelle. Generalmente non si tratta mai di una singola puntura ma di una serie, in punti diversi come il viso, il collo, le braccia e le mani. Le punture assomigliano come aspetto a quelle procurate dalle zanzare.

Non è stata ancora accertata la capacità della cimice dei letti di trasmettere malattie infettive, ma non bisogna sottovalutare il prurito provocato da questi animali perché, a forza di grattarsi, è possibile creare una lesione della pelle e contrarre un'infezione batterica.

Inoltre è facile comprendere come la presenza di questi ospiti indesiderati in casa nostra sia sempre grossa fonte di disagio.

Oltre al disagio, nel caso di hotel, alberghi, pensioni e in generale luoghi destinati al pernottamento bisogna considerare il potenziale danno economico. Nell'era digitale, una recensione negativa su Trip Advisor da parte di un cliente che si è trovato "a tu per tu" con una o più di queste creaturine in una delle vostre stanze significa senza dubbio un conseguente danno di immagine per la vostra attività alberghiera e quindi, in ultima analisi, perdite economiche sicure.

Consigli per la prevenzione

• Appena rientrati da una vacanza lavate lenzuola e vestiti a 60-100°;
• Non acquistare e non utilizzare materassi usati;
• Quando viaggi prima di confermare la stanza in un hotel esamina strutture dei letti, interstizi dei mobili, battiscopa, cornici per individuare la loro possibile presenza;
• Esamina con attenzione mobili usati prima di acquistarli;